BULLDOG
Bulldog Inglese
The Original Bulldog Club
Come Trovare Bulldog, Perdere Cane di Razza, Cercare Bulldog, Adottare, Canili, Associazione Animali, Allevamenti, Privati
Peso del Bulldog Inglese
Premetto che la ricerca ossessiva di un soggetto, Bulldog Inglese, con peso standard, 50/ 55 libbre, potrebbe, in futuro, avvantaggiare ulteriormente il mio Allevamento. Quando, durante l' Esposizione Canina Internazionale di Milano 2004, Esposizione canina Speciale Bulldogs, vinta sia con la miglior coppia che con il miglior gruppo di razza Bulldog inglese, dissi all' esperto giudice che Polly pesava esattamente 22,7 Kg., 50 libbre, lui mi rispose : " E allora?". Infatti, secondo le statistiche, il peso medio dei Bulldogs inglesi divenuti campioni di bellezza ultimamente supera i 28 Kg. Nei giudizi delle Esposizioni canine per la razza Bulldog inglese è comparsa, invece, negli ultimi mesi, la fatidica espressione "Standard Size". Di conseguenza, la maggioranza degli Allevamenti specializzati nella selezione del Bulldog inglese possiedono, al momento, campioni di bellezza o giovani promesse Bulldog divenuti tali, evidentemente, per errore. Al contrario, studiando la storia della razza Bulldog inglese, notiamo che era prevista, nelle Esposizioni canine Bulldogs la suddivisione per categorie di peso cominciando da quella fino ai 15 Kg, Toy Bulldogs. The Bulldog Club Incorporated nacque, nel 1875, proprio perchè alcuni cercarono di portare il peso ideale del bulldog inglese dalle 30/50 libbre,14/23 Kg., 1 libbra=453,6 g., alle 100/120, 45/55 Kg. Consideriamo, inoltre, che, essendo dotato di una crescita molto rapida e di grandi masse muscolari il peso di un Bulldog inglese adulto può variare notevolmente per semplici fattori ambientali: parto cesareo o naturale, allattamento artificiale o materno, allontanamento precoce o crescita con i fratelli, alimentazione insufficente o eccessiva,vita sedentaria o Bulldog che lavora, etc. Studiando la bibliografia mondiale sulla razza Bulldog , possiamo, tra l' altro, notare che nessun autore descrive i reali vantaggi posseduti da un Bulldog inglese di 25 Kg., 55 libbre, rispetto ad un Bulldog inglese di 20 Kg. oppure rispetto ad un Bulldog inglese di 30 Kg., anzi, molti autori sottolineano che il peso è la caratteristica descritta nello standard della razza Bulldog inglese che viene in assoluto meno rispettata. Ne consegue che solo in caso di effettiva parità morfologica è preferibile un Bulldog inglese di 25 kg. Pertanto appare, a mio avviso, plausibile che, non rispondendo ad uno studio sull' Allevamento del Bulldog inglese o a dimostrabili ragioni morfologiche o veterinarie intervenute ultimamente questa improvvisa importanza attribuita al peso, non alle proporzioni testa,tronco,arti, sia solo un pretesto dei grandi Allevamenti di Bulldogs , degli esportatori o degli importatori per salvaguardare i propri personali interessi colpendo, come al solito, i Bulldogs, ben proporzionati, migliori.
La scelta dell' Allevatore di Bulldog
Un grande Allevatore di Bulldog, a mio parere, non ha molto interesse nella vendita del Cucciolo Bulldog, conoscendone le qualità, non le decanta, ma più facilmente descrive, mentre lo osserva, i pregi e ne sottolinea i difetti, cercando di comprenderne la ragione e comunicando gli eventuali rimedi, in ogni caso parla solo di Cani e di Morfologia, non parla di risultati espositivi, potrebbe dire: "L' ho allevato io" , oppure "Ho dormito con lui fino a..", oppure "E' il figlio del mio Bulldog", i massimi risultati, a suo giudizio, ottenibili.
Malattie Cani Bulldog:
affezioni oculari
-congiuntivite (infiammazione della congiuntiva di tipo allergico o generale9
-cheratite (infiammazione della cornea)
-entropion (ripiegamento di una palpebra verso l’occhio, con conseguente infiammazione della cornea)
-ectropion (ripiegamento di una palpebra verso l’esterno, con conseguente congiuntivite, dato il diretto contatto della congiuntiva con l’aria)
-cheratite (infiammazione della cornea) infezioni delle orecchie
-otite
-rogna auricolare affezioni delle gengive e dei denti -carie dentaria (con conseguente pulpite e distruzione della corona)
-ascesso
-piorrea (infezione generalizzata della bocca) affezioni della pelle
-seborrea (eccesso di sebo sulla pelle con conseguente desquamazione della pelle)
-dermatite seborroica (macchie nerastre e senza pelo sulla pelle)
-allergie (sia respiratorie, sia alimentari)
-piodermite delle pieghe (soprattutto per i cani con muso schiacciato, con pieghe non ben aerate, che di conseguenza raccolgono tutte le impurità)
Aspetto Generale del Bulldog Inglese: -
Il Bulldog inglese appare armoniosamente proporzionato. Il Bulldog inglese presenta, proporzionatamente, grandi masse muscolari con una forte ossatura. Visto frontalmente la distanza tra il petto e il terreno deve essere uguale alla distanza intercorrente tra gli arti anteriori formando un quadrato perfetto. Il Bulldog Inglese è corto, brevilineo, con la testa proporzionatamente grande e piatta. La testa del Bulldog inglese è rettangolare,vista di fronte appare quadrata , il muso è corto, rincagnito. Visto dall' alto il Bulldog inglese evidenzia la tipica forma a pera, visto lateralmente il caratteristico dorso di carpa, esattamente sopra i reni. Gli arti posteriori del Bulldog Inglese sono forti visibilmente più lunghi degli arti anteriori, il ventre è retratto, la coda, attaccata bassa, non è lunga, però neanche troppo corta, mai portata sopra la linea dorsale, a manico di pompa oppure anche a cavaturacciolo se non provoca stati patologici, gli occhi sono distanziati, rotondi e assolutamente neri, lo sguardo del Bulldog inglese è intenso, dolce e profondo, le orecchie, attaccate in alto, leggere a rosa possibilmente lontane tra loro nonchè dagli occhi.Caratteristico del Bulldog Inglese è il lay-back, il tartufo è nero. Una linea immaginaria attraversa gli occhi e la sommità del tartufo. I colori tradizionali del mantello del Bulldog inglese sono il bianco e il rosso. Il Bulldog inglese è brachicefalo e brachimorfo.
Original Bulldog Club
L' Estinzione del Bulldog Inglese
Premetto che questa è un' analisi storica ed in quanto tale cerca di essere aderente ai fatti.Premetto che, con ogni probabilità, l' unico che conosce realmente la Storia dell' Original Pure Breed Bulldog sia il grandissimo Mr. Les Thorpe e che le mie sono, comunque, solo supposizioni. Tra i fattori che potrebbero averne causato l' estinzione, a mio avviso, possiamo ravvisare: la persecuzione scatenata nei suoi confronti durante il 19° secolo, le oggettive difficoltà prodotte dal suo allevamento, le richieste del mercato di bulldog ipertipici,la necessità di ottenere un maggior numero di cuccioli, anche se non purissimi. Purtroppo anche in questo caso le informazioni che giungono sopra il Bulldog Inglese sono piuttosto contradditorie. Più profondamente non credo che movimenti di opinione sicuramente circoscritti riguardanti la eccessiva aggressività del Bulldog ( la tendenza a colpire la faccia, ad attaccare altri cani e la sua nota abilità nel prendere e uccidere i gatti, anche quelli del vicino di casa ), oppure le sue antiche origine asiatiche ( fermenti nazionalisti di fine '800), possano giustificarne la scomparsa anche perchè il Bulldog Classico del 20° secolo cerca , senza riuscirci, di colpire in faccia, cerca, senza riuscirci, di prendere il gatto, e spesso il maschio è litigioso con altri maschi. Inoltre il Bulldog, osservando i dipinti dell' epoca, non sembra un cane di per sè incontrollabile o troppo aggressivo, ad esempio quando non è raffigurato con l'uomo. Infatti, in molti disegni dei combattimenti possiamo notare che l'uomo è il vero protagonista, con la sua eccitazione, del dipinto e del combattimento. Era quindi necessario portare il Bulldog in uno stato di eccitazione assolutamente esasperata per costringerlo a combattere. Il Bulldog, di conseguenza, non doveva essere un cane cattivo, insensibile o incontrollabile, anzi..., però doveva essere facilmente eccitabile e soprattutto doveva essere molto sensibile alla eccitazione del suo padrone. Quindi non direi che ci sia stato un reale sforzo di trasformazione dell' Original Purebred Bulldog da parte degli eccezionali Allevatori Inglesi, che, di solito , raggiungono rapidamente e scientificamente i loro obiettivi. Invece, il Bulldog era classificato come razza da combattimento fino a pochissimi anni or sono. Effettuando una ipotesi molto personale possiamo dire, per certo, che nel 1835 divennero illegali i combattimenti e che l' evoluzione della razza verso un cane sempre più performante subì una brusca interruzione. Sappiamo che Philo Kuon preoccupato per questa rapida involuzione, anche numerica, cercò di fissare le caratteristiche del Bulldog Originale di Razza Pura utilizzando due famosi dipinti antecedenti il 1835. Sappiamo, inoltre, che, al contrario, il Bulldog era un cane leggendario e che era richiesto in tutto il mondo proprio per la sua abilità nel combattimento e nel lavoro, a tal punto che formando nuove razze, per essere sicuri del risultato veniva quasi sempre introdotto il migliore sangue Bulldog, come ad esempio nel Boxer. A questo punto risulta più plausibile cercare di comprendere le ragioni che portarono, in una tale situazione di mercato, con intense esportazioni, a rimanere, infine, con pochi Riproduttori di valore ( questi non dovevano più superare il probante esame del combattimento dove veniva realmente misurata la capacità di performance così come le medicine introdotte da Philo Kuon: lo Standard di Razza, le Esposizioni Canine e i Giudizi dei Giudici, troppo mutevoli, inadeguate o addirittura inattuabili, si rivelarono, invece, una lama a doppio taglio ) e, soprattutto, ad avere troppo poche femmine che assomigliassero a Rosa. In questa condizione critica potrebbe, a mio giudizio, essersi reso necessario, utilizzare altre fattrici, meno pure oppure di Carlino, Dogue de Bordeuax o Mastiff non con l'obiettivo di trasformare l' antico combattente ( considerato il migliore cane del mondo ), ma al contrario nel tentativo di modificarlo il meno possibile riuscendo a produrre un numero adeguato di cuccioli. Anche per questa per tendenza, a mio avviso, degli abilissimi Allevatori Inglesi il Bulldog Classico non è così differente dal Bulldog Originale come sembrerebbe, nonostante siano passati due secoli. Riassumendo: questa ipotesi di ragionamento individua nel mercato dei Riproduttori e , soprattutto, nelle Esposizioni Canine le principali cause della apparente scomparsa dell' Original Pure Breed Bulldog. Le ipotesi sul perchè e sul per come potrebbero essere infinite, però, l' unico dato storicamente accertabile, purtroppo, è che dopo 700 anni di Storia con combattimenti, invasioni barbariche, carestie, guerre e malattie furono sufficienti 20 anni di Esposizioni Canine, durante i quali non ci furono nè guerre e nè malattie, per determinarne la estinzione. Magari a Londra qualcuno voleva sottolineare il potere della capitale sul resto dell' Impero, oppure si resero semplicemente conto che il Bulldog rappresentava un ottimo business, ma avendo già venduto i riproduttori di qualità e le fattrici simili a Rosa, non rinunciarono al facile guadagno, a discapito degli allevatori delle contee rurali e dei cinofili, strumentalizzando le Esposizioni Canine e lo Standard di Razza, introducendo rapidamente quello che definirei il Bulldog di Londra, esteticamente un bellissimo cane( teoricamente avrebbe dovuto essere nei limiti del possibile assomigliante al Bulldog Originale, per batterlo in Esposizione senza destare sospetti, e, poi, modificare lievemente lo Standard, ma i due cani diventavano sempre più diversi), però era un Bulldog sostitutivo, con un futuro incerto, frutto di una selezione improvvisata o forzatamente affrettata, in definitiva, non abbastanza testato ( perchè dar credito ad un cane poco testato se si possiede il cane più testato del mondo? ), e con un carattere simile. Non a caso il Bulldog di Londra si è vantato fino a pochi anni fa di essere l'unico cane ad avere mantenuto lo stesso spirito e coraggio del Bulldog Originale. Quest' ultimo, battuto e offeso( le Esposizione Canine sancirono la ineluttabile vittoria del Bulldog di Londra e conclusero la Storia del Cane Migliore del Mondo per il quale le stesse erano state create, unitamente allo Standard di Razza), dalla sua stessa brutta copia, essendo colpevole di appartenere agli allevatori delle contee rurali o a qualche cinofilo, si rifugiò nel Lincolnshire ( una regione pianeggiante e molto ventilata), dove la Tradizione ne garantiva la sopravvivenza, dove era incominciata la sua lunga Storia, nel 13° secolo, lontano da Londra, dal Business e dalle Esposizioni Canine.